Publication de ma contribution en italien (17 pages) sur "Le rappresentazioni dell’antichità romana nella narrazione nazionale algerina" dans l'ouvrage collectif publié par les éditions unicopli de Milan (17 pages) dirigé par Jacopo Bassi et Gianluca Cane: Sulle spalle degli antichi Eredità classica e costruzione delle identità nazionali nel Novecento (288 pages)
Voici le quatrième de couverture:
L’antichità classica, grazie all’immaginario creato da storici, letterati e artisti, nel corso dei secoli ha acquisito i caratteri propri del topos del trionfo della virtù e del paradigma del valore politico.
L’antichità è divenuta appannaggio degli “ingegneri della nazione” – storici e politici – che nell’età classica hanno cercato, e spesso creato ex novo, gli antenati nobili della Nazione: alle grandi figure storiche dell’età antica sono state attribuite patenti di nazionalità e caratteri identitari anacronistici. Lo studio dell’età antica è così divenuto un terreno di confronto per i dibattiti ideologici e politici dell’età moderna e contemporanea. Roma e la Grecia classica sono state idealizzate e sono divenute, di volta in volta, esempi positivi o negativi per gli Stati moderni. Quali ragioni hanno reso l’età antica– e il mondo classico in particolare – un modello per la contemporaneità?
Dieci saggi su casi di studio poco noti in Italia e nove percorsi storiografici elaborati da tre specialisti guidano il lettore nell’avvicinamento al tema della rielaborazione del classico in età contemporanea.